Ferrata al Bivacco Bafile (da Campo Imperatore)

Ferrata al Bivacco Bafile (da Campo Imperatore)

Lunghezza: 8km
Dislivello
 Complessivo: 900mt
Durata: 5h
Grado di Difficoltà: EEA (ferrata Facile)
Punto di Partenza e Arrivo: Albergo di Campo Imperatore (2.100mt ca.)
Tipo di Percorso: andata e Ritorno
Gruppo: Gran Sasso d'Italia
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

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Premessa: Il bivacco Andrea Bafile è situato a 2669mt di altitudine sulla rocciosa parete meridionale del Corno Grande. La sua ubicazione strategica garantisce un riparo agli escursionisti esperti che, durante la traversata del Corno Grande per la Forchetta del Calderone, si potrebbero trovare in difficoltà soprattutto per motivi meteorologici. La via ferrata che porta al bivacco è stata risistemata nel 2017 insieme a tutte le ferrate del comprensorio. Non sono presenti particolari difficoltà alpinistiche e la via è prevalentemente un traverso quasi mai esposto, per questo purtroppo non è raro incontrare alcuni escursionisti (si spera esperti) che affrontano questa via senza alcuna protezione. In ogni caso, a prescindere dal grado di esperienza, avere con se l'imbrago e il set da via ferrata è fondamentale, in considerazione anche dei cambiamenti meteorologici nella zona repentini e poco prevedibili, soprattutto con venti adriatici che spirano da est, in queste circostanze avere la possibilità di assicurarsi può risultare vitale.
Il bivacco è situato su uno sperone roccioso dal quale è possibile vedere la vetta del Corno Grande e tutte le cime orientali del Gran Sasso. È possibile pernottare nel rifugio che è sempre aperto, sono presenti 9 posti letto e dalle finestrelle si scorgono suggestivi paesaggi. È bene tenere a mente sempre la difficoltà di manutenzione del bivacco, detto ciò è bene impegnarsi sempre affinchè si lasci il posto migliore di come è stato trovato.

Come arrivare: Per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Dalla A24 uscire ad Assergi, dopo il casello si svolta a destra seguendo le indicazioni per Fonte Cerreto che si raggiunge dopo poco. Da qui si può parcheggiare la macchina e prendere la funivia (scelta obbligata d’inverno quando la strada viene chiusa) oppure si prosegue per la strada che risale a Campo Imperatore. Giunti al centro dell’altipiano si svolta a sinistra per l’albergo che si raggiunge agevolmente.
Dall’estate 2020 l’arrivo in auto all’albergo è stato limitato. Se si giunge molto presto non ci sono problemi mentre da metà mattinata una sbarra posta a 700mt dal parcheggio viene scesa, la salita presso albergo costa 5€ e se il parcheggio si riempie è necessario parcheggiare la macchina presso la sbarra dove con seggiovia si sale all’albergo (anche qui 5€ ogni gruppo passeggeri per 1 macchina).

Descrizione: Dal piazzale di Campo Imperatore (2130mt), si passa a sinistra dell'Osservatorio (segnavia 3) e si inizia a salire seguendo l'evidente sentiero . Dopo alcuni tornanti si devia a destra percorrendo l’evidente sentiero che a mezza costa giunge sotto la Sella di Monte Aquila che, dopo brevi e facili tornantini in parte scalettati , si raggiunge (2335mt) .
Dalla Sella si prosegue in direzione del Corno Grande in leggera discesa, dopo pochissimi metri si giunge ad un bivio, si tralascia il sentiero verso sinistra che porta al rifugio Garibaldi e alla via normale del Corno Grande e si prosegue verso destra (segnavia 4) fino a raggiungere la Sella di Corno Grande dalla quale si può vedere l'intero itinerario rimanente fino al rifugio . Dalla sella il sentiero diviene più ripido risalendo a zig zag la zona ghiaiosa sottostante la vetta occidentale fino a raggiungere un particolare masso denominato “il Sassone” (2550mt ca.) . Si supera il Sassone rimanendo sul filo di cresta fino a raggiungere dopo pochi metri al bivio tra direttissima al Corno Grande e ferrata per il Bivacco Bafile (presenti indicazioni e targa) .
Si devia a destra verso il bivacco Bafile e la Forchetta del Calderone. Il sentiero attraversa diverse zone rocciose a tratti leggermente ghiaiose ma non particolarmente esposte. Nel primissimo tratto si supera un valloncello per incontrare subito dopo la ferrata . Si prosegue a mezza costa incontrando zone più rocciose, si supera una breve scaletta attrezzata dopo la quale si passa per brevi pronunciate cenge rocciose e successivamente per facili e appoggiate placche fino ad uscire nei pressi di un terrazzo panoramico nei pressi di uno spigolo , unico tratto leggermente esposto della ferrata oltre il quale il tratto attrezzato termina in un’ampia comba ghiaiosa.

Da questo punto è ben visibile il bivacco e ormai se ne scorge bene l’intero sentiero da percorrere. Si traversa sul ghiaione sovrastato da bellissime zone rocciose (in alternanza, parete est della vetta occidentale del Corno Grande, canalone Centrale, altre zone rocciose che risalgono alla forchetta del Calderone e le alte bastionate rocciose del Torrione Cambi).
Superato il ghiaione bisogna fare attenzione all’ultimo tratto che porta al bivacco, dapprima è presente un tratto roccioso con facili passaggi di roccia (in questo punto è presente il bivio del sentiero che sale alla forchetta del Calderone, segnali giallo-rossi), successivamente si giunge ad una cengia obliqua a tratti rocciosa a tratti ghiaiosa che in salita conduce al bivacco Andrea Bafile (2669mt) .
Per il ritorno si percorre a ritroso la via percorsa all'andata portando sempre attenzione.