Quando si parla di percorso su neve si può far riferimento a diverse discipline di progressione. Tra le discipline su neve quella che più si avvicina al trekking estivo è la progressione con le Ciaspole. Tuttavia i gradi difficoltà estivi da trekking non sono in alcun modo trasponibili alle difficoltà su ciaspole e per questo è importante far riferimento alla scala delle difficoltà su ciaspole che ha una sua specifica classificazione.

Prima di classificare i gradi di difficoltà delle vie ferrate bisogna partire da un chiarimento; la classificazione delle vie ferrate rientra all'interno della classificazione degli itinerari alpinistici o escursionistici?
La classificazione che viene data dal CAI la inserisce tra gli itinerari escursionistici, in particolare le vie ferrate vengono classificate come sentieri per Escursionisti Esperti ed Attrezzati (EEA) ovvero percorsi da percorrere solo da escursionisti esperti dotati di specifica attrezzatura per la progressione e propria protezione individuale. E' per questo motivo che nel sito troverete le Vie Ferrate elencate sia nell'apposita sezione sia nella sezione dedicata ai percorsi di trekking.

Per la Mountain Bike non esiste una vera e propria classificazione universale delle difficoltà. La difficoltà di un percorso di MTB varia in base a molti fattori, non ultimo il grado di allenamento di chi lo percorre.
a seguire i principali fattori sui quali vengono classificati i percorsi di MTB:
- Escursione altimetrica (dislivello)
- Lunghezza del percorso
- Tipo di fondo stradale e pedalabilità
- Pendenza complessiva e pendenza massima del tracciato
- Pericolosità dei sentieri percorsi (esposizione dei sentieri, presenza di corsi d'acqua, salti, ecc...)

Nell'arrampicata la scala delle difficoltà viene costruita in base all'impegno massimo richiesto nei passaggi o nei tratti dell'itinerario di roccia che viene rappresentato. Tale tipo di classificazione non basta a classificare però un itinerario alpinistico nel quale si alternano tratti di arrampicata su roccia a tratti di arrampicata su neve e ghiaccio.

Per il climbing o arrampicata sportiva la scala delle difficoltà a cui si fa riferimento è la classificazione dei gradi di difficoltà su roccia.
In questo campo purtroppo non c'è un'unica classificazione internazionale delle difficoltà. Le classificazioni più usate sono quelle alla francese, internazionale (UIAA), americana (Yosemite Decimal System), inglese e australiana (Ewbank System).

Nello scialpinismo la classificazione delle difficoltà dei percorsi viene determinata ipotizzando condizioni meteorologiche mediamente buone. E' molto importante ricordare che la difficoltà di un percorso può variare e di molto in base al fondo nevoso che si incontra.
Un percorso che all'apparenza può essere classificato come un percorso MS (medio sciatore) può diventare molto impegnativo se percorso con nevi dure, ghiacciate o crostose, viceversa un percorso di discesa classificato come BS può risultare scarsamente impegnativo se affrontato con nevi “morbide”.