Monte Nuria e Monte Nurietta (da Sella di Corno)

Lunghezza: 28km
Dislivello Complessivo: 1240mt
Durata: 7h
Grado di Difficoltà: EE
Data Ultima Modifica: Agosto 2020
Punto di Partenza e arrivo: Sella di Corno (976mt)
Tipo di Percorso: andata e ritorno con anello in vetta
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

Scarica scheda
Scarica mappa
Scarica gps

Premessa: Il percorso proposto esplora delle magnifiche zone del reatino. Anche se molto lungo e con un dislivello non indifferente l'escursione risulta estremamente piacevole grazie alla bellezza del paesaggio che si attraversa lungo l'intero itinerario. Il vasto lago di Rascino e il vicino Lago di Cornino di origine carsica traggono la loro fonte dalle nevi e acque che si accumulano nelle relative piane. L'altezza dei laghi (rispettivamente 1150m e 1250m ca.), unita alla poca conoscenza della zona e della relativa accessibilità hanno reso questo ambiente incontaminato, un paesaggio che va ammirato almeno una volta nella vita. Altri laghetti sono presenti anche sotto la cima del Nuria Sopra campo di Trevi, nelle stagioni particolarmente secche possono però prosciugarsi.
Magnifici sono i boschi che si percorrono lungo la salita, in autunno e primavera sono un’esplosione di colori. Il panorama sulla vetta spazia a 360° e lo sguardo raggiunge tutte le più alte e importanti vette dell'appennino a cominciare dai vicini monti Reatini che trovano la loro massima altezza nel Terminillo.
L’escursione non presenta difficoltà tecniche ma in considerazione della lunghezza e del dislivello è richiesto buon allenamento e un minimo di dimestichezza con ambienti di montagna, considerati questi fattori è necessario partire di buon ora per avere il tempo di percorrere tutto il percorso godendo appieno dei magnifici ambienti della zona.

Come arrivare: Dalla A24 si prende l'uscita L'Aquila Ovest, dopo il casello si gira alla prima uscita della rotonda e poi di nuovo a destra lungo la SS17ovest. Si supera il paese di Sassa e arrivati a Bivio di Scoppito si svolta a sinistra per Via Roma seguendo le indicazioni per Antrodoco. Una volta superato il paese di Vigliano si giunge a Sella di Corno, nei pressi di un ponticello sulla sinistra si vede un fontanile e una ferrovia con passaggio a livello, questo è il punto di partenza.

Descrizione: Il percorso comincia da Sella di Corno (976mt) presso il fontanile dal quale è possibile rifornirsi. Superato il passaggio a livello al primo bivio si mantiene la destra per strada pianeggiante. si segue la strada bianca fino ad un casale che si costeggia a destra, da qui comincia la lunga costante salita per bosco. Lungo la salita si incontra un secondo fontanile che in stagioni calde si presenta secco, si prosegue superando uno sbarramento rudimentale e dopo un paio di tornanti si arriva fino alla Forca di Rascino (1345mt) da dove si apre la vista sul sottostante Piano di Rascino con l'omonimo lago.
Si prosegue per tratto pianeggiante sempre su strada bianca che poi verte in leggera discesa sempre con vista sul lago fino a giungere ad un bivio nei pressi del lago di Cornino. Si può proseguire a destra per strada sterrata e poi sentiero che raggiunge il lago di Cornino (1265mt) per poi superarlo per prati e raggiungere la strada bianca visibile oltre il lago (opzione scelta nella traccia) oppure al bivio proseguire a sinistra per strada bianca che porta ad un secondo bivio dove mantenendo la destra si aggira in maniera larga il lago di Cornino fino a ricongiungersi al sentiero di cui sopra.
Si segue la strada bianca che percorre sul fianco destro il Piano di Cornino per ca. 2km, da qui la vista lascia spazio alla zona dominata dalle creste del monte Nuria e Nurietta a sinistra e la valle che ne sta alla base per la quale si effettuerà la salita. Si prosegue su strada bianca fino a raggiungere l'inizio di un bosco quota ca. 1300mt. Il sentiero segnato bianco-rosso 486 si inerpica nel bosco per 200mt fino a raggiungere un bivio con cartello a quota ca. 1500mt, si svolta a destra proseguendo sempre per sentiero bianco-rosso 486 fino a raggiungere dopo pochissimi metri un secondo bivio con cartello. A destra il sentiero sale verso il Nuria mentre a sinistra la strada sterrata prosegue fino ad arrivare alle pendici del Nurietta, da sinistra arriveremo discendendo mentre per la salita si prende a destra per sentiero inizialmente abbastanza evidente. Da questo punto è bene fare attenzione sempre alla segnaletica sugli alberi, si giunge in un primo tratto di fuori bosco dove il sentiero meno evidente prosegue a sinistra sul bordo di bosco entrandovi di tanto in tanto. Il sentiero ben segnato ma non visibilissimo a tratti ripido e con fondo sconnesso esce definitivamente dal bosco e raggiunge una selletta (quota 1800mt ca.) da dove si apre la vista sul piccolo altipiano di Sopra Campo di Trevi con laghetto, zona racchiusa a nord dal monte Nuria e a sud dal Nurietta.
Si prosegue a destra per creste seguendo i segnali che comodamente portano al monte Nuria (1888mt). Dalla vetta magnifici panorami su tutto l'Appennino a cominciare dai vicini monti reatini e il riconoscibile Terminillo.
Dalla vetta si torna a ritroso fino alla selletta dalla quale si può proseguire per filo di cresta con sali scendi (come fatto nella traccia) oppure scendere verso il laghetto per tracce di sentiero. Superati i sali scendi con vista sul laghetto si giunge ad un evidente crocevia di sentieri (quota 1740mt ca.). Superata la sella dove sono i crocievia si prosegue per cresta seguendo i segnali fino al monte Nurietta (1884mt) da dove è possibile scorgere altrettanto bella vista a 360° con scorcio sulla sottostante valle del Salto e omonimo lago.
Per la discesa si torna fino al crocevia da dove si svolta a Sud Est per strada sterrata che comincia una lunga discesa, dopo poco entra nel bosco a quota 1700mt e prosegue in discesa lungo la Valle Incoronata. Tralasciando le tracce di sentieri si giunge ad un primo bivio dove si prosegue a destra per strada in discesa fino ad arrivare allo stesso bivio dell'andata da quale si prosegue dritti fino a giungere subito all'ulteriore bivio dove svoltando a destra si torna al Piano di Rascino. Da qui a ritroso sulla strada percorsa all'andata.