Monte Girello dalla cresta Sud Est del Manico del Paiolo

Monte Girello dalla cresta Sud Est del Manico del Paiolo

Lunghezza: 5km
Dislivello Complessivo: 650mt
Quota Massima: 925mt
Durata
: 5h
Grado di Difficoltà: EE Escursionisti Esperti
Data Ultima Modifica: Gennaio 2022
Punto di Partenza e Arrivo: cimitero dell'abitato di Casania (ca. 280mt)
Tipo di Percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: Si con le stesse difficoltà
Gruppo Montuoso: Alpi Apuane
Fonte/Autore: Lorenzo Verdiani

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Premessa: Il percorso proposto è un’immersione nelle alpi Apuane attraverso un itinerario di salita al monte Girello non convenzionale ma per questo di grande interesse e divertimento, richiede una certa esperienza nella progressione su tracciati sconnessi e poco evidenti e per questo è necessario anche un buon grado di orientamento ed esperienza con la roccia.
Dal monte Castagnolo andando in direzione sud ovest scende un bel crinale panoramico movimentato da varie quote fra le quali le più importanti sono rappresentate dal monte Girello e il monte Cipolla.

Il monte Girello sulle carte risulta essere la quota 733mt che si trova vicino al Cipolla ma non si tratta del vero Girello in quanto i locali hanno sempre identificato questa cima con la quota 925mt che si trova vicino al Castagnolo, fra il Castagnolo e il Girello è presente un'ulteriore quota, la 948mt, che in realtà è il vero Castagnolo (la più nota e frequentata quota 1003mt è quindi solo il Castagnolo convenzionale!). Dal vero Girello scende invece verso sud est una bella, panoramica e non difficile cresta detta anche "del Manico del Paiolo" lungo la quale si sviluppa il percorso.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Dalla A12/E80 Autostrada Azzurra si prende l’uscita per Massa seguendo le indicazioni sempre per Massa e poi alla rotonda successiva prendere la terza uscita seguendo le indicazioni per la Via Aurelia che, dopo aver superato un paio di rotonde si incrocia svoltando a destra. Dopo meno di 1k ad un incrocio si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Forno fino a prendere Via Bassa Tambura che si segue per 1,8km fino all’ingresso di Gronda dove con svolta a sinistra si raggiunge la frazione di Casania dove nei pressi del cimitero si può trovare parcheggio.

Descrizione: per informazioni più dettagliate visita la pagina del percorso di Lorenzo cliccando qui
La partenza è dal cimitero dell'abitato di Casania (MS) dove è più facile trovare il posto per parcheggiare l'auto.
Risaliti al sovrastante paese si prende un sentiero non CAI ma perfettamente visibile bollato da segni rossi che collega Casania a Resceto . Arrivati alla piccola Cava Tecchia dei Corvi (dismessa) un ottimo punto di riferimento visibile anche da lontano è rappresentato da una cabina elettrica , è da questo punto che si lascia il sentiero e si inizia a risalire la cresta .
La cresta inizia subito rocciosa e abbastanza ripida ma non difficile con passi obbligati che non vanno oltre il 1° grado + . Si superano in successione due grandi risalti su roccia ottima e si prosegue sul filo roccioso in costante ma mai ripida salita sempre ben definito . Più in alto si incrociano alcuni sentieri ma si ignorano continuando a salire mirando alla mole rocciosa del monte Girello, man mano che si sale la cresta perde sempre più fisionomia e diviene sempre meno definita . Arrivati nei pressi della base del Girello la salita diretta è praticamente impossibile vista la presenza dell'imponente parete rocciosa quindi si va di poco verso sinistra e si sale sfruttando il pendio ripido e su terreno un po’ instabile fra le rocce . Nella parte alta appena possibile si traversa leggermente verso destra e si sale sulla cima del Girello (925mt) percorrendo l'ultimo tratto della bella, panoramica e facile cresta rocciosa facendo attenzione alla nostra destra in quanto la parete precipita verticale per molti metri.

Dalla cima si scende in direzione sud ovest per cresta rocciosa con difficoltà contenute aggirando più in basso il filo scendendo di poco a sinistra in quanto è presente un salto . A seguire si percorre il bel crinale (molto esposto a destra) e si superano in successione le quote 863mt e 857mt senza difficoltà.
Andando oltre in lontananza si intravede la quota 733mt che erroneamente sulle carte è definita "monte Girello" in quanto, per i locali, il Girello è sempre stata la quota 925mt che abbiamo risalito in precedenza.

La quota 733mt appare rocciosa e insuperabile ma man mano che ci si avvicina si intravede un passaggio sulla destra, una rampa abbastanza ripida ma facile e ben evidente in quanto usata dalle capre come passaggio Raggiunta la sommità della quota 733mt si prosegue sul filo roccioso senza difficoltà fino a giungere all'ultima quota del crinale che stiamo percorrendo rappresentata dal monte Cipolla (700mt).

Anche il Cipolla presenta una parete verticale alta circa 15 metri che si può aggirare andando verso destra e una volta superate le rocce, appena possibile, si risale il breve pendio fino alla cima dalla quale bella è la veduta su tutta la cresta percorsa .
Si prosegue senza più difficoltà e si entra in un bel bosco di pini che si percorre per poco fino ad intercettare il piacevole sentiero CAI 154 che seguiremo fino a Casania passando dalla cava (o grotta) dell'Onice che merita senz'altro una visita.