Via Pasquale del Vecchio alla Serra di Celano

Via Pasquale del Vecchio alla Serra di Celano

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Lunghezza: 6Km
Dislivello Complessivo: 500mt (lunghezza solo canale 180mt)
Durata: 4h
Grado di Difficoltà: PD+ Poco Difficile con passi fino 50°
Data Ultima Modifica: Marzo 2016
Punto di Partenza e Arrivo: Bar ristorante "La Serra" e fontanile dei Curti – Ovindoli (ca. 1.500mt)
Tipo di Percorso: Andata e Ritorno con anello in vetta
Gruppo Montuoso: Velino-Sirente
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

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Premessa: la Serra di Celano si erge come la prua di una nave in secca su quello che fu il lago del Fucino. Dominando con un dislivello di circa 1000 metri Celano e il suo castello, indubbiamente questa cima ha un suo fascino ed è per questo assai frequentata dagli escursionisti nel periodo estivo, cosa che invece non si verifica nel periodo invernale quando gli alpinisti prediligono spesso percorsi più ambizioni sul vicino versante nord del Sirente. Tuttavia anche la Serra di Celano offre in periodo invernale un versante nord interessante con alcuni canali che seppur brevi vale la pena percorrere, uno di questi è il canale Pasquale Del Vecchio che dalla base della parete sale dritto in cima percorrendo un canale ripido lungo circa 180mt. Raggiunta la cima il colpo d'occhio sulla piana del Fucino è di prim'ordine e ripaga della fatica.

La Serra di Celano, a causa dell’altitudine sotto i 2.000mt e alla sua esposizione, non trattiene a lungo la neve e per trovare il canale nelle migliori condizioni bisogna approcciare alla zona nel pieno della stagione invernale o ad inizio primavera dopo inverni dalle abbondanti nevicate. Affrontare l’ascesa in periodi diversi obbliga l’escursionista ad una salita in condizioni di misto.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Dalla A25 Roma-Pescara, per chi proviene da Roma, si esce a Magliano dei Marsi, si seguono le indicazioni per Ovindoli. Si superano i paesi di Forme e di S.Iona fino a che la strada non si ricongiunge alla SS696 dove si svolta a sinistra fino ad arrivare ad Ovindoli, poco prima di raggiungere il centro del paese si svolta a sinistra per la strada Vicinale del Pago (indicazioni per Rocca di Mezzo), al primo incrocio si prosegue dritti e alla successiva rotonda sempre dritti (indicazioni per Zona Equestre Valle d’Arano). All’incrocio successivo si tira dritti proseguendo su Via della Fonte (indicazioni per Serra di Celano, Pizzo di Ovindoli). Si segue la strada fino a che da questa diparte sulla sinistra una strada sterrata nei pressi di una curva a gomito, è la strada che conduce al Bar ristorante "La Serra" e al fontanile dei Curti . Si prosegue fin dove possibile.

Per chi proviene da Pescara si prende l’uscita Aielli-Celano, si seguono le indicazioni per Celano. Giunti alla piazza centrale del paese si prosegue seguendo le indicazioni per Ovindoli fino a raggiungere il bivio per S.Iona dove si prosegue dritti seguendo le indicazioni su descritte.

Descrizione: Dal fontanile dei Curti si prosegue lungo la carrareccia finché questa non si tramuta in sentiero (se visibile tra la neve) che percorre in leggera salita in direzione sud est la zona alta della Valle dei Curti aprendo sin da subito la vista alla parete nord della Serra di Celano . L’attacco del canale Pasquale del Vecchio è posto proprio sotto la cima della Serra leggermente a destra e risale il primo tratto quasi verticalmente e nella seconda metà obliqua deciso verso destra raggiungendo la cresta.

Dalla valle dei Curti si punta dritti alla base delle pareti fino a raggiungere l’attacco del canale (foto della via innevata , foto della via con basso innevamento ). L’imbocco è un largo imbuto che si stringe su pendenze intorno ai 30° . Superati i primi 50mt il canale si stringe e si fa più ripido con pendenze costanti di 45°/50° . Superati ulteriori 50mt verticali il canale obliqua a destra e si risale per altri 50mt fino a raggiungere il salto finale che percorso verso destra conduce in cresta . In caso di basso innevamento il terreno è caratterizzato da rocce marce e zone erbose.

Dalla cresta seguendo il filo si arriva alla vetta in prossimità della quale, cercando con attenzione, è possibile scovare una piccola grotta naturale in cui potersi riparare in caso di necessità
Per la discesa si segue la comoda cresta in direzione est facendo attenzione al tratto che precede l’evidente sella dei Curti che risulta più ripido e data l’esposizione potrebbe presentare del ghiaccio. Raggiunta la Sella si riscende lungo la Valle dei Curti fino a ricongiungersi con il percorso d’andata e da li al punto di partenza.