Canale Moriggia-Acitelli alla vetta Occidentale del Corno Grande

Canale Moriggia-Acitelli alla vetta Occidentale del Corno Grande

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Lunghezza: 9Km
Dislivello Complessivo: 800mt (lunghezza solo canale 350mt)
Durata: 7h 30m
Grado di Difficoltà: PD
Pendenza: 40/45°, max 50° nella strettoia a metà canale
Attrezzatura
: normale dotazione alpinistica + spezzone di corda
Data
 Ultima Modifica: Maggio 2017
Punto di Partenza e Arrivo: Albergo di Campo Imperatore (2.130mt), raggiungibile con la funivia da Fonte Cerreto
Tipo di Percorso: Andata e Ritorno con anello in vetta
Gruppo Montuoso: Gran Sasso d'Italia
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

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Premessa: La vetta occidentale del Corno Grande è la più alta degli Appennini e per questo suscita grande fascino in tutti gli escursionisti e non solo. Meta molto gettonata soprattutto nei periodi estivi, è possibile incontrare altri alpinisti intenti a scalarne i vari versanti. Ancor più frequentata la stazione di arrivo della funivia luogo dove si radunano alpinisti, sciatori e passeggiatori su neve. Dalla vetta è possibile ammirare un palcoscenico di panorami indimenticabili ed unici, se il tempo lo permette è possibile scorgere all’orizzonte sia il Mar Adriatico sia il Mar Tirreno. Nel versante settentrionale, incastonato nell’anfiteatro delle vette del Corno Grande è possibile ammirare il ghiacciaio del Calderone, ghiacciaio più meridionale di tutta Europa sebbene sia ormai in via d’estinzione e si presenti spesso coperto da massi e nevai.
La salita per il canale Moriggia-Acitelli è una delle alternative d’ascesa che regala emozioni davvero importanti; permette di raggiungere la cima attraverso pendenze sostenute sui 40/45° con una pendenza massima di 50° nel punto chiave del canale posto a metà della salita dove un breve saltino richiede una minima sicurezza mentale che può diventare anche di tipo pratico (assicurazione con uno spezzone di corda) qualora il passaggio si presentasse con neve dura o ghiaccio.
La Cima Occidentale del Corno Grande e, in generale, tutta la zona del Gran Sasso sono ambienti di alta montagna, è importante non sottovalutare la zona consigliata solo a chi possiede un minimo di confidenza con le tecniche di salita invernale e con ambienti verticali. Importante riconoscere subito la via dalla base, sbagliare canale può comportare l’aumento delle difficoltà. Anche per la discesa è bene far attenzione a prendere il canale giusto non sempre di facile individuazione, solitamente la discesa avviene per la Direttissima o, come nella presente descrizione, per il Canalone Bissolati più ampio e altrettanto suggestivo immerso in un ambiente roccioso. Il Bissolati è più lungo di Direttissima e Moriggia-Acitelli e costringe nei pressi dell’uscita a percorrere un breve tratto di traverso alla base delle vie per recuperare il sentiero percorso all’andata nei pressi della Sella di Corno Grande.
Lungo l’andata e/o il ritorno si può valutare di raggiungere il bel rifugio Duca degli Abruzzi posto sopra l’osservatorio di Campo Imperatore, in tal caso bisogna considerare ulteriori 100mt di dislivello e la percorrenza di una cresta alle volte leggermente affilata dalla neve.
Informarsi attentamente sull’orario di partenza dell’ultima cabina della funivia, se si tarda ci si ritrova costretti a percorrere il lungo vallone nel quale corre la funivia coprendo un ulteriore dislivello in discesa di 1.000mt che potrebbe risultare davvero struggente a fine escursione.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza della funivia (Fonte Cerreto) clicca qui, per raggiungere l'albergo di Campo Imperatore clicca qui
Dalla A24 uscire ad Assergi, dopo il casello si svolta a destra seguendo le indicazioni per Fonte Cerreto che si raggiunge dopo poco. Da qui si può parcheggiare la macchina e prendere la funivia (scelta obbligata d’inverno quando la strada viene chiusa) oppure si prosegue per la strada che risale a Campo Imperatore. Giunti al centro dell’altipiano si svolta a sinistra per l’albergo che si raggiunge agevolmente.
Dall’estate 2020 l’arrivo in auto all’albergo è stato limitato. Se si giunge molto presto non ci sono problemi mentre da metà mattinata una sbarra posta a 700mt dal parcheggio viene scesa, la salita presso albergo costa 5€ e se il parcheggio si riempie è necessario parcheggiare la macchina presso la sbarra dove con seggiovia si sale all’albergo (anche qui 5€ ogni gruppo passeggeri per 1 macchina).

Descrizione: Dall'albergo di Campo Imperatore si risale verso il rifugio Duca degli Abruzzi, a metà salita si devia a destra a mezzacosta passando sotto delle zone rocciose e successivamente, scavallato uno spigolo e portatisi all'ombra, si raggiunge per nevai e ripida breve salita la Sella di Monte Aquila (2.335mt). Si prosegue in discesa per pochi metri fino a giungere ad un bivio dove si prosegue a destra (Nord) fino a raggiungere comodamente la Sella di Corno Grande posto al cospetto della mole rocciosa del Corno Grande nella quale si intradeve chiaramente il canale di salita Moriggia-Acitelli (posto più a destra possibile vicino la zona rocciosa) e le eventuali vie di discesa più a sinistra. Dalla sella si risale fino ad un grande masso (“il Sassone” 2.580mt) superato il quale, dopo pochi metri, si giunge al bivio tra Direttissima (a sx) e la ferrata Bafile (a dx), targa in loco (ca. 2.630mt). Si devia a destra per ferrata.
Dopo un primo tratto in discesa si risale la conca appena attraversata per entrare in un canale più ampio, è il Moriggia-Acitelli. Si prosegue in salita con pendenze di 40° e dopo 100mt si giunge ad una strettoia con pendenza di 50° che potrebbe risultare leggermente spoglia o con verglas costringendo ad un breve passaggio di facile misto. Superata la strettoia si prosegue per evidente canale che conduce direttamente sulla vetta Occidentale del Corno Grande (2.912mt).
Lungo la salita, dopo la strettoia, si segnala la possibilità di seguire una variante Roux-Ghiglione, più impegnativa (difficoltà AD) con tratti dalla pendenza fino a 70°. La via esce sulle creste site pochi metri a Sud-Est rispetto la cima.
Dalla vetta si prosegue lungo la cresta in direzione Ovest-Sud-Ovest per pochi metri fino a raggiungere una zona leggermente più ampia e pianeggiante che sovrasta un evidente canalone ad imbuto accompagnato sulla sx orografica da pinnacoli di roccia. E' il canalone Bissolati. Si scende fino all'imbuto nel tratto più ripido del canale con pendenze di 40°, superata la strettoia il canale si allarga rimanendo agevole (35°) fino alla base dalla quale deviando a sinistra per tracciato pianeggiante si recupera il percorso di andata e così fino all'albergo di Campo Imperatore.