Anello della Serra di Celano

Anello della Serra di Celano

Lunghezza: 46,5km
Dislivello Complessivo: 1.250mt
Durata: 5h
Grado di Difficoltà: BC - Difficile
Sterrato: 40%
Data Ultima Modifica: Agosto 2014
Punto di Partenza e Arrivo: Collarmele (840mt)
Tipo di Percorso: Anello
Gruppo Montuoso: Velino-Sirente
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

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Premessa: L’anello della Serra di Celano è un percorso misto in parte su sterrato e in parte su asfalto. La parte più interessante è sicuramente la salita per la zona sterrata e selvaggia che risale da Collarmele e dalla zona della marsica per risalire le pendici meridionali del Sirente fino ad arrivare alla zona della Val d’Arano zona vicina all’Altopiano delle Rocche. Il tratto di sterrato è utilizzato per il solo rientro al punto di partenza.
Il percorso può essere fatto anche in senso opposto orario rispetto a quello proposto risultando tecnicamente più facile sebbene un po’ più pericoloso vista la lenta percorrenza in salita di strade trafficate.
Il giro percorre l’esatto perimetro della Serra di Celano (1.923mt) aggirando anche le magnifiche Gole di Celano delle quali si raggiunge la parte sommitale di partenza, la Val D’Arano. Sia la Serra sia le gole sono di grande interesse escursionistico.
Il tracciato non presenta particolari difficoltà tecniche ad esclusione di alcuni tornanti in salita molto sassosi, per il resto la difficoltà è data principalmente dal dislivello che in pochi km supera i 1.000mt.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Dalla A25 si prende l’uscita Aiello-Celano, incrociata la Tiburtina SS5 si svolta a sinistra e dopo ca. 4km si svolta a sinistra rimanendo sul tracciato della Tiburtina seguendo le indicazioni per Collarmele. Dopo qualche tornante in salita si giunge al paese e si parcheggia vicino il cimitero.

Descrizione: Dall’uscita nord di Collarmele, vicino al cimitero, si prende la Tiburtina per pochissimi metri per svoltare subito sulla sinistra per strada che diviene sterrata e si immerge nelle campagne . Si giunge ad un primo incrocio asfaltato (via della santissima Trinità) al quale si tira dritto sempre su sterrato fino a ricongiungersi nuovamente alla strada asfaltata di Via Musciano dove si svolta a destra in direzione della zona abitata di Aielli. Senza entrare nel centro del paese si deve recuperare la carrareccia che parte da Via S.Massimo, per raggiungerla da Via Musciano si può svoltare alla prima strada a sinistra (già via S.Massimo) in discesa per poi risalire tenendo la destra al primo incrocio per poi trovare la carrareccia a sinistra, altrimenti da Via Musciano tirando dritto al primo incrocio si svolta a sx all’incrocio successivo prendendo Via Stazione, la si segue fino alla chiesa di S.Rocco dove svoltando a sinistra si prende via S.Massimo, stavolta la carrareccia si trova subito sulla destra. La carrareccia parte proprio in prossimità di un fontanile al quale rifocillarsi (altitudine 1.000mt) .
Recuperata la carrareccia che parte da Aielli comincia il tratto duro dell’escursione, la strada comincia a diventare sempre più in salita aprendo la vista alle zone montane del Sirente davanti e della Serra di Celano più ad ovest. Si prende la strada sterrata che conduce verso la zona di montagna riconoscibile perché è la strada in salita più pendente che c’è. Dai 1.000mt di altitudine il sentiero comincia a salire in maniera decisa su fondo per lo più buono e battuto e mano mano che si sale i panorami si aprono . Intorno ai 1.500mt di altitudine si giunge ai tornanti più ostici della salita con fondo sassoso ai quali si arriva anche un po’ stanchi . Va affrontato col massimo delle energie a disposizione consapevoli che superati questi tornanti il tracciato si alleggerisce e spiana concedendo ai polmoni e agli occhi momenti per riposarsi e godere degli ambienti.

Siamo ora sui docili versanti sudoccidentali del monte Sirente e pedalando a quota 1.550mt ca. si giunge sul sentiero CAI 13b che percorso verso sinistra risale ancora qualche metro fino ad arrivare al Valico Prato del Popolo a quota 1.610mt , siamo nel punto più alto dell’escursione. Dal valico si comincia a intravedere ad ovest la Val d’Arano . Si prende a questo punto il sentiero in discesa che per boschi raggiunge il fondo valle.
Raggiunta la Val d’Arano (presente a sinistra poco più a sud con breve deviazione una fonte) si prosegue a destra verso ovest fino ad uscire dalla valle. Raggiunta la strada asfaltata si passa vicino a dei maneggi fino a raggiungere Ovindoli (1.375mt).
Da Ovindoli si prende la strada Statale del Parco regionale Sirente-Velino e si ridiscende rapidamente ormai sempre su asfalto, si supera San Potito, il bivio per Santa Iona e si giunge a Celano , una volta superato il paese sempre in discesa si passa sotto la A25 e si arriva alla rotonda sulla Tiburtina punto più basso dell’escursione, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Collarmele distante 9km, dopo 4km di statale pressoché dritta si arriva al bivio per Collarmele. Qui si può decidere se risalire al paese tramite sterrato o per asfalto. Per asfalto basta risalire la striscia di catrame principale fino al paese, se si hanno ancora energie si prende il sentiero sterrato che parte sulla sinistra proprio in prossimità del bivio di Collarmele. In salita si passa sotto la A25 e al bivio successivo si svolta a destra. Evitando di entrare dentro un casale si prosegue passando sotto la ferrovia e poi in rapida successione, primo bivio a destra e poi subito a sinistra, al bivio successivo di nuovo a destra fino a giungere al paese dove si recupera il punto di partenza.